Sono da sempre convinto che l’eterogeneità, la diversità, la
multiculturalità sia un valore aggiunto. Le diversità che si uniscono fanno
cultura, creano un tutt’uno imbattibile. E sono convinto che valga in tutti i
campi del quotidiano. Quando tante menti pensanti, ognuna a modo suo diversa
dall’altra, decidono che c’è un obiettivo da percorrere si trasformano in una
marea di entusiasmo che tutto travolge e non si ferma davanti a niente.
Tutto
questo ho visto domenica.
La 14^ Pedalata per il Meyer è stata una ventata di ossigeno
puro, fresco e lo è stata in un momento dove invece si respira quotidianamente
pesantezza, paura, dove le fobie più disparate e la richiesta sempre più
incessante di accelerare, di andare sempre più veloci è continua e martellante.
Che in una fredda mattina di ottobre centinaia di persone
decidano di mettersi gli scarpini da bici per fare un’ottantina di chilometri
non ha niente di speciale. Succede quasi tutti i fine settimana. Che le