E così siamo arrivati alla prima Gran Fondo. Ok, chiariamoci subito con i supercompetitivi, con coloro che a colazione inzuppano nel caffelatte watt, 52x11 e soglie anaerobiche. So perfettamente che per voi quella di domenica è stata poco più di una passeggiata e quindi le mie parole potranno sembrare un'esaltazione alla follia. Ma questo è il bello, ognuno ha i suoi paletti da saltare. Dipende solo a quale altezza si mettono.
Non posso negare che per me è stata un'emozione forte, l'ultimo numero che avevo attaccato ad una bici era stato nel 1998 alla Prato Abetone. Vent'anni. Un'emozione genuina, vissuta in maniera spensierata grazie ad un gruppo di amici che del concetto di aggregazione ne hanno fatto un dogma.
La giornata inizia subito a meraviglia perchè dopo la punzonatura l'inarrivabile Paolo mi domanda se l'indomani avessi lavorato. Gli rispondo di sì e lui mi consiglia di fare il corto, altrimenti sarei arrivato tardi in ufficio! Ho smesso di ridere dopo un quarto d'ora, anche perchè iniziava la salita e il
Non posso negare che per me è stata un'emozione forte, l'ultimo numero che avevo attaccato ad una bici era stato nel 1998 alla Prato Abetone. Vent'anni. Un'emozione genuina, vissuta in maniera spensierata grazie ad un gruppo di amici che del concetto di aggregazione ne hanno fatto un dogma.
La giornata inizia subito a meraviglia perchè dopo la punzonatura l'inarrivabile Paolo mi domanda se l'indomani avessi lavorato. Gli rispondo di sì e lui mi consiglia di fare il corto, altrimenti sarei arrivato tardi in ufficio! Ho smesso di ridere dopo un quarto d'ora, anche perchè iniziava la salita e il