Novecolli.
Per tanti questo sostantivo fa parte dell’anonimato, per
altri è solo una questione numerico/morfologica, altri ancora lo identificano
nel paesino di montagna dove vivevano i nonni da giovani. Per noi è tanta roba!
Per chi della bicicletta ne ha fatta una passione è uno di quegli appuntamenti
da circolino rosso sul calendario, un evento da non mancare e per il quale la
preparazione inizia quando ancora le temperature sono fredde e la luce
scarseggia nelle corte giornate invernali.
Dodicimila. Anche solo il pronunciarlo, questo numero, ti dà
l’idea di “tanto”. Dodicimila ciclisti che si mettono in fila all’alba per
salire e scendere dalle colline romagnole, ventiquattromila ruote che segnano
l’asfalto e il rumore di un serpentone lunghissimo che sembra non aver fine,
che sfreccia sotto finestre assolate abitate da anziane nonnette con occhi
stupiti e frastornati dalla babele di colori in movimento.